il 'mio' nord europa ha il profumo di un pomeriggio di fine estate: di torta appena sfornata e fiori di campo in vasetti di fortuna.
c'è lo scampanellio delle bici, o il tranquillo chiacchiericcio di una insostituibile mezz'ora di pausa-merenda.
cosa amo di più di questi luoghi? la natura. gli elementi, le isole, la vita semplice.
un contatto profondo e sincero. che entra in casa, anche sotto forma di un singolo filo d'erba, scandisce le stagioni a tavola, ritempra lo spirito.
grazie a Sara di www.idedesign.eu ho potuto vivere un'esperienza unica di cui vi ho parlato qualche tempo fa.
oggi, per la staffetta nordica (più giù, i blog delle mie amiche), vi racconto come provo a portare chez casadelcaso alcune di queste suggestioni.
1. come Serena di cappello a bombetta, mi muovo con armi bianche al seguito. forbici o coltellino svizzero, sempre pronta a raccogliere fiori selvatici, prima che i giardinieri comunali li eliminino definitivamente.
2. essicco le erbe aromatiche e medicinali. hanno un triplice scopo: profumano, decorano, posso aggiungerle alle pozioni cosmetiche che mi piace inventare o farne tisane.
3. (evento epocale) raramente, preparo un dolce nordico, di solito in miniporzione. non sono un asso in cucina, ma le tortine danno soddisfazione. queste in foto sono buone, a dispetto del nome: kladdkaka (torta sticky al ciccolato bianco).
ho seguito la ricetta del libro fika and hygge - comforting cakes and bakes from scandinavia with love, 'tagliando' parecchio sulle dosi di zucchero e un po' sul cioccolato. il risultato non è niente male.
per ispirazioni nordiche super, ecco gli indirizzi giusti: