20170123

chez Fanny

se c'è qualcosa che attendo come una piccola vigilia di Natale è l'apertura di ogni nuova boutique di Des Petits Hauts, uno dei marchi francesi che più si avvicina alla mia idea di 'femminile e romantico'.
niente fronzoli, ma dettagli inattesi, palette naturali e golose, linee perfette e materiali di pregio.
così, se Katia e Vanessa sono le due menti creative del brand (adoro 'la nostra storia" a fumetti, sul loro sito), dietro all'inaugurazione di ogni punto vendita c'è invece Fanny.
perciò, non vi meraviglierà scoprire come tanto del suo gusto personale sia riversato e rielaborato in chiave scenografica in ciascuno dei negozi. io l'ho scoperta su ig. mi ha incantato l'uso poetico dei colori pastello e dei materiali naturali. di lì ci ho messo poco ad indovinare la sua professione, curiosando tra gli scatti di vita familiare.

ph. Fanny Menoret















20170109

carnet d'addresse | CHYL, Bruxelles

pronti per un frizzante inizio d'anno? per buon augurio, io già ho riposto gli scatoloni con gli addobbi natalizi e tirato fuori il bagaglio a mano ;-)
stamattina ci facciamo coccolare in un posto speciale, un po' negozio, un po' locanda, il cui motto (da cui deriva l'acronimo) è: CHange Your Lifestyle then CHerish Your Life.
sto parlando di chyl, che ho scoperto grazie alle antenne di tippy, aka Alice e Alex, uno tra i miei blog di viaggio preferiti (presto ve ne presenterò altri!) 
chyl è:
- un negozio reale a Bruxelles in Rue de Bellevue, incredibilmente aperto tutti i giorni (chi ha trascorso una domenica e un lunedì mattina in città sa di cosa stia parlando);
- un café/bistrot d'atmosfera con camere a prezzi accessibili (70€ la doppia);
- un punto bellezza con prodotti bio/naturali;
- uno shop virtuale (a breve)
il tutto, in chiave sostenibile e con un décor (avete intravisto quanti bellissimi manufatti marocchini?) che mi fa venire voglia di essere lì, in questo primo lunedì lavorativo.

CHYL
Sustainable shop, café, rooms & beauty corner
rue de Bellevue 62, Bruxelles

ph. chyl















SalvaSalvaSalvaSalvaSalvaSalva
SalvaSalva

20170105

w e l c o m e 2017

chiamatelo detox digitale, decompressione o come vi pare.
per me, le due settimane di Natale&co sono 'vacanza' da quando ho cominciato l'asilo, un secolo fa. 
quand'ero bambina, l'anno si colorava di stagioni e momenti (anche molto noiosi, per carità!); è bastato iniziare a lavorare per trasformarsi in un tempo circolare: un'eterna, ininterrotta, spirale da riavviare con l'aiuto di un pulsante magico: lo stop. 
l'ho pigiato il 24 dicembre, e solo stamattina ho riavviato (in modalità provvisoria) le macchine.
non che questi giorni pigri siano meravigliosi. sono, piuttosto, necessari: faccio un bilancio, semino per i mesi a venire. senza contare che mi sveglio tardi ;-)
nei confronti di quest'anno così difficile per il mondo, non riesco a provare altro che gratitudine. la violenza, il dolore, la disperazione che hanno segnato il 2016 aumentano il mio bisogno di ringraziare per tutto ciò che ho: una famiglia che mi vuole bene per come sono, interessi da condividere e piccole cose che riempiono il cuore.
resto una solitaria, idealista, giramondo che crede in quello che fa, altrimenti smette di farlo.
per il 2017 ho due parole: focus e fierce. siete avvisati :P

ps 
lunedì 9 inizierò la bbg1 con tantissime persone da ogni parte del mondo. se ci siete anche voi, battete un colpo