20120313

one of a kind

alla 'maratona' di Ponza,
con il cuore che giocava a tetris nello stomaco,
compressa tra la mtbiker  e la triatleta,
cercavo di svenire, invisibile, sull'orlo sterrato della via panoramica

finii più per errore che per caparbietà, quella corsa  
medaglia d'oro  25-35
e anche l'unica 
(ma non potrei giuralo)

così, ogni mattina,
tra i corridoi nemici,
mentre provo a mantenere una posa plastica
ad ogni sgambetto penso:
dai! sarò di nuovo prima

in questa speciale categoria
con me sola concorrente



4 commenti:

  1. Siamo tutti unici concorrenti nella nostra vita, e, a ben vedere una corsa l'abbiamo già vinta se siamo qui... siamo già arrivati primi...
    Ma non è un buon motivo per arrendersi!!!

    Bel post!

    RispondiElimina
  2. uno vorrebbe smorzare la competizione, a volte.
    dimenticarsene e tirarla fuori solo quando serve.
    ho la fortuna di camminare a piedi, prima e dopo il lavoro e ogni passo mi avvicina di più a quello che conta.
    se facessi il tuo lavoro, d'estate, i colleghi mi darebbero per dispersa :)

    RispondiElimina