chiamatelo detox digitale, decompressione o come vi pare.
per me, le due settimane di Natale&co sono 'vacanza' da quando ho cominciato l'asilo, un secolo fa.
quand'ero bambina, l'anno si colorava di stagioni e momenti (anche molto noiosi, per carità!); è bastato iniziare a lavorare per trasformarsi in un tempo circolare: un'eterna, ininterrotta, spirale da riavviare con l'aiuto di un pulsante magico: lo stop.
l'ho pigiato il 24 dicembre, e solo stamattina ho riavviato (in modalità provvisoria) le macchine.
non che questi giorni pigri siano meravigliosi. sono, piuttosto, necessari: faccio un bilancio, semino per i mesi a venire. senza contare che mi sveglio tardi ;-)
nei confronti di quest'anno così difficile per il mondo, non riesco a provare altro che gratitudine. la violenza, il dolore, la disperazione che hanno segnato il 2016 aumentano il mio bisogno di ringraziare per tutto ciò che ho: una famiglia che mi vuole bene per come sono, interessi da condividere e piccole cose che riempiono il cuore.
resto una solitaria, idealista, giramondo che crede in quello che fa, altrimenti smette di farlo.
per il 2017 ho due parole: focus e fierce. siete avvisati :P
ps
lunedì 9 inizierò la bbg1 con tantissime persone da ogni parte del mondo. se ci siete anche voi, battete un colpo
Happy New Year to you and your family Barbara! x
RispondiEliminaThank you Ingrid ! I wish you a great (and green) new year xx
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